Il complesso
architettonico denominato villa Travaini-Vendrame è attribuibile al
XIII secolo e si erge maestoso nel centro abitato di Codognè, lungo
via Roma, tra le due Chiese. I primi proprietari accertati
appartengono alla famiglia dei Ton, in origine livellari dei nobili
Toderini.
L’insieme
architettonico è costituito da un unico corpo ad “L” in cui si
collocano, in successione, il corpo padronale della villa vera e
propria, un edificio residenziale degli inizi del Novecento e la
barchessa tardo settecentesca che giunge di testa su via Roma. Un
edificio separato adibito a stalla-fienile, posto a nord, completa il
complesso.
La
villa ha una composizione tripartita, tipica delle Ville Venete, con
un corpo centrale sopraelevato rispetto ai lati, con sale centrali
passanti denunciate nella facciata principale da due file di trifore
ad arco a tutto sesto con balconcino e da un frontone triangolare con
al centro una decorazione con canestro di fiori. Due corpi
leggermente arretrati formano le due ali laterali della villa;
nell’ala sinistra si colloca una piccola cappella un tempo adibita
ad oratorio semipubblico.
La
villa è separata dalla strada da un giardino che termina con una
peschiera a doppia curva, che evidenzia la gerarchia del corpo
principale rispetto alle ali laterali.
Foto d'epoca, 1940 circa. Oggi la villa è oggetto di un importante
recupero culturale e architettonico. Anche la peschiera che incornicia il piccolo giardino, a breve tornerà in funzione. |
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