L’esemplare
di melo cotogno ivi messo a dimora richiama il mito greco del
Giardino delle Esperidi, ovvero di quel luogo ameno, custodito dalle
ninfe, figlie della notte, nel quale si trovava la meraviglia delle
meraviglie, l’albero dai pomi d’oro (il melo cotogno appunto), i
cui frutti, simbolo di fecondità e amore, furono rubati con astuzia
da Ercole nella sua undicesima fatica.
Nella
zona retrostante è stato realizzato il Giardino della Mela Cotogna,
esempio unico nel suo genere per le varietà botaniche (cultivar)
presenti e per il significato didattico e di salvaguardia della
memoria storica di cui è vettore.
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Foto aerea realizzata da Csaba Akos Gombos durante la tradizionale Festa della Mela Cotogna |
IL GIARDINO DELLA MELA COTOGNA
Nell’ambito
del Parco della Mutera, questo meleto, costituito da un’ampia
varietà di cultivar di cotogno, intende avvalorare
l’interpretazione per cui il toponimo del paese derivi proprio da
questo frutto, la cui presenza sul territorio è stata anticamente
molto diffusa a livello selvatico.
In
questo giardino si possono incontrare i colori e i profumi del pon
codogno, un tempo largamente impiegato per la preparazione di
cotognate e composte oppure per profumare la biancheria riposta nei
cassetti e nelle cassepanche.
La
vocazione del Comune di Codognè a salvaguardare questa sua
biodiversità ed il significato storico di cui è vettore, si sta
sempre più concretizzando in ulteriori progettualità che riguardano
l’impianto di nuovi alberi, la tutela di quelli più antichi, la
creazione della filiera del cotogno e l’organizzazione di
manifestazioni cultural-gastronomiche.
A
questo proposito, ogni seconda domenica di ottobre si svolge la Festa
della Mela Cotogna nella quale fanno bella vetrina più di cento
espositori di prodotti derivanti dal cotogno, enogastronomici, con
vendita al minuto, degustazioni, mercatino degli hobbisti e delle
associazioni, animazione per bambini, laboratori creativi sul tema
della mela e dell’agricoltura, pedalate ecologiche.
Per
tutto il mese di ottobre è altresì possibile assaporare le numerose
declinazioni gastronomiche della cotogna attraverso l’iniziativa
“Ristorando”, nell’ambito della quale i ristoranti e gli
agriturismi, le pizzerie, i panifici e le pasticcerie di Codognè
propongono menù a tema che vedono questo frutto protagonista.
[Testo:Lisa Tommasella. Bibliografia: Codognè, Nascita e sviluppo di una comunità trevigiana di pianura tra Liuvenza e Monticano, a cura di L.Caniato e G. Follador, edito dal Comune di Codognè, aprile 1990]
grazie
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