giovedì 22 dicembre 2016

I BORGHI STORICI

Il Borgo era un piccolo centro urbano, composto da un pugno di case che si stringevano vicine ad uno o più spazi comuni, sui quali si affacciavano la Chiesa, a volte il capitello, le botteghe di prima necessità, l'osteria (che era anche sede della bocciofila). 
 
Il borgo viveva della vita delle sue famiglie; le celebrazioni religiose scandivano i ritmi dell’intera comunità, tenendola unita e stimolandone l’identità spirituale. Tutti – grandi e piccini – partecipavano sentitamente ai riti della fede cristiana.

Pensare al borgo fa tornare alla mente l'immagine dei bambini che giocavano animatamente sollevando il polverone della ghiaia di cui erano fatte le strade e i cortili di una volta; quelle strade che le donne percorrevano con gli zoccoli ai piedi mentre si recavano a vespro o mentre svolgevano le mansioni domestiche. 
 
Tutte le attività che si svolgevano nel borgo erano un profondo intreccio di relazioni umane, dove l’amicizia era un valore complementare alle competenze tecniche. 
 
Si faceva il bucato recandosi al lavatoio pubblico ("lavador") o lungo le rive; le donne si aiutavano l'un l'altra, conversando delle novità in un bel momento di comunione femminile. 
 
Frequentati dalle donne erano anche i mulini sulla Resteggia e sul Ghebo. Sul Ghebo però il mulino aveva il doppio manlio, una rarità in zona, che permetteva di avere due lavorazioni contemporaneamente, tra cui anche la battitura del metallo. C’erano quindi il fabbro e il "giusta biciclette".

Anche il macellaio (“bechér”) percorreva il borgo per svolgere il suo mestiere. Si alzava di buon ora per provvedere al recupero delle lastre del ghiaccio, spesso raggiungendo Vittorio Veneto in bicicletta, per poi recarsi dalle famiglie con stalle per contrattare la vendita di un vitello o di un coniglio. 
 
Successivamente, in anni di crescita economica, accadde che alcune famiglie abbiano trovato il coraggio di fondare delle cooperative sociali. Ecco quindi che nacquero alcune realtà economiche, come ad esempio le Latterie sociali e la Cantina sociale, determinanti per la genesi e lo sviluppo della comunità del borgo.

I Borghi storici di Codognè, ovvero quei nuclei fondativi che successivamente diedero forma al paese, sono:
- Roverbasso
- Cimetta
- Cimavilla
- Borgo Chiesa
- Borgo Comun
- Borgo Municipio
- Borgo del Bar de Spin

[Testo a cura della Commissione Comunale per le Attività Culturali, anno 2013]


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